È un sistema a microprocessore composto da un contenitore metallico nel quale sono montate, protette da un coperchio di perspex, due schede a circuiti stampanti: una contenente il microprocessore e la circuita relativa, l’altra il breadboard per gli esperimenti hardware, con una serie di interruttori, pulsanti e indicatori luminosi.
Storia
Sistema didattico prodotto dalla SGS (Italia) a partire dal 1979, grazie ad esso dal 1983 fu introdotto lo studio dei microprocessori nei corsi di elettronica e successivamente, d’informatica.
Curiosità
La SGS aiuta gli acquirenti
Con il Nanocomputer, oltre ai componenti fisici della macchina veniva fornita una ricca documentazione comprendente il «manuale tecnico del sistema didattico Nanocomputer», una meticolosa descrizione dell’hardware del sistema, il Nanobook 1 e 3 e il catalogo delle parti disponibili per arricchire il sistema.
Il Nanobook 1, è una dettagliatissima guida alla programmazione della CPU, scritto in modo accurato e piacevole, ed in lingua italiana. Le medesime caratteristiche presenta il Nanobook 3. Il Nanobook 2 offre una panoramica delle tecniche digitali necessarie al buon uso di un microprocessore.