Olivetti M240
Olivetti M240 L’Olivetti M240 fu il successore dell’M24. Era basato su un microprocessore i8086 a 10MHz usciva già di serie con il bus XT (ISA
Macchina da calcolo progettata per addizionare, sottrarre, moltiplicare e dividere velocemente in sequenza. In questo modo, una grande varietà di calcoli possono essere effettuati rapidamente in modo automatico. Ogni fase di un calcolo e ogni risultato è stampato per mezzo di un nastro inchiostrato in banda blu e rossa su un rotolo di carta.
Queste macchine da calcolo vennero prodotte dalla Olivetti, a partire dal 1956. La meccanica fu progettata da Natale Capellaro, mentre la carozzeria è dovuta a Marcello Nizzoli.
La serie comprendeva 3 modelli base: la Multisumma-24 (somma sottrazione e moltiplicazione), la Divisumma-24 (anche divisione) e la Tetractys, dotata di un doppio totalizzatore ed una serie di funzionalità aggiuntive, rappresentava a livello mondiale lo stato dell’arte del calcolo meccanico di quegli anni.
La modernità di Olivetti.
L’aspetto più innovativo di queste macchine è il fatto che i
due modelli superiori furono le prime calcolatrici ad avere
una modalità di utilizzo quasi completamente analoga a
quella delle calcolatrici attuali:
possibilità di eseguire le quattro operazioni, un’unica tastiera numerica ridotta (10 tasti) per impostare tutti i termini dell’operazione e stampa dei risultati.
Olivetti M240 L’Olivetti M240 fu il successore dell’M24. Era basato su un microprocessore i8086 a 10MHz usciva già di serie con il bus XT (ISA
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