Olivetti M10
Olivetti M10 M10 rappresenta, nel settore dei personal computer una concreta novità, introducendo il concetto di portabilità. Storia Questo prodotto è destinato ad ampliare in
L’Olivetti M240 fu il successore dell’M24. Era basato su un microprocessore i8086 a 10MHz usciva già di serie con il bus XT (ISA 8bit), aveva 640KB di RAM.
Proprio nella prima metà degli anni ’80, dal genio del R&D Olivetti, nacque il glorioso e vendutissimo M24, primo PC totalmente IBM compatibile in un mercato popolato di quasi-compatibili; un computer che rappresenta secondo molti l’ultima pietra miliare che l’industria informatica italiana sia riuscita a imporre in un settore di lì in poi monopolizzato dai produttori americani ed estremo orientali.
Si narra di un tempo in cui dalle parti di Cupertino, Steve Jobs, con un manipolo di progettisti hardware e designer, sbirciava nella vicina sede della Olivetti per carpire i segreti di un’azienda che, oltre a rappresentare una punta di diamante mondiale nell’innovazione tecnologica, era un punto di riferimento assoluto anche per il design industriale.
Olivetti
512KB
640Kb
1987
MS-DOS
5947508
8086
La tastiera dell’Olivetti M240 non possiede un connettore Ps/2, bensi’ il DB9 da te segnalato, ed è quindi non facilmente utilizzabile su un sistema odierno
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OLIVETTI NB PHILOS33 Nel 1992 la Olivetti presenta i sette notebook, con le dimensioni di un foglio di carta, della linea PHILOS Storia Nel 1992
Olivetti M24 L’ Olivetti M-24 è il primo computer della Olivetti compatibile con il sistema MS-DOS, e quindi aperto a tutti i software disponibili sul